Storia dell' Associazione

Il nome è volutamente semplice
e non vuole prendersi troppo sul serio
Avvicinare mondi apparentemente lontani
ma in realtà cosi vicini.

Il Ritrovo nasce ufficialmente nel 2017, ma le esperienze maturate da alcuni dei suoi attuali collaboratori partono da più lontano… L’attuale presidente, il Dott. Andrea Mori laureato come educatore professionale e allenatore Uefa B di calcio, nel 2014 mise insieme le sue competenze per iniziare un progetto pilota ambizioso e innovativo sul territorio di calcio per diversamente abili. Questo percorso è arrivato fino al 2017 con la nascita dell’associazione dando la possibilità partecipare a tutti coloro che lo volevano, diversamente abili e non. Questo fu il primo progetto con il quale l’ Associazione iniziò, un progetto che nel tempo prese il nome di Calcio Inclusivo.

L’anima e l’essenza del Ritrovo traspare in maniera chiara dal suo nome e dal suo logo. Il nome è volutamente semplice e non vuole prendersi troppo sul serio proprio per rinforzare quel messaggio che “l’inclusione”, la “pari opportunità”, “l’incontro nella diversità” non deve essere niente di eccezionale ma la prassi e vissuto quindi nella quotidianità.

Dal logo viene fuori l’alchimia con cui tutto ciò avviene, due colori primari e opposti come il rosso e il blu si incontrano tramite una passione e/o un interesse in comune formando la O del Ritrovo. In quel momento avviene l’incontro che favorisce lo scambio reciproco di colori senza alterarne la propria natura. Questo a testimonianza del fatto che il contesto è fondamentale per abbattere ogni tipo di etichetta sociale e favorire la manifestazione di coloro che al momento sono ai margini della società; con lo scopo di avvicinare mondi cosi apparentemente lontani, ma in realtà cosi vicini.

Su questi ideali il gruppo del Ritrovo capisce che la strada da percorrere va oltre al “solo” calcio inclusivo e capisce che gli obiettivi a cui deve tendere sono l’inclusione sociale e educare la società tutta a una cultura della diversità. Per questo motivo grazie alle esperienze professionali dell’equipe e alla passione di tutti i volontari e partecipanti sono nati altri progetti e servizi.

Il primo in ordine cronologico è stato il progetto Il Ritrovo Club, dove attraverso la condivisione dei propri interessi nel tempo libero abbiamo cominciato a organizzare uscite fuori, ludiche, ricreative e culturali, tra tutti i partecipanti (compleanni in pizzeria, cinema, bowling, musei, gite fuori porta, campi estivi, ecc…). Dopo poco Il ritrovo, anche venendo incontro ad alcune richieste degli associati, ha messo a disposizione la possibilità di servizi riguardanti l’assistenza psicologica, l’educativa domiciliare e supporto negli spostamenti sul territorio.

Questi anni sono passati molto veloci e con molte soddisfazioni, fino all’arrivo del covid-19 a inizio 2020… un periodo terribile e surreale dove tutte le attività sono state sospese… Ma la voglia di stare insieme superava di gran lunga la situazione, per questo le attività sospese sono state riadattate in remoto . Nel 2021 però abbiamo potuto riniziare con una ottima notizia… dal Settembre 2021 l’associazione ha ufficialmente maggiori spazi all’interno dell’attuale sede, consentendole di sviluppare Il Ritrovo Club non più solo con uscite mensili all’esterno bensì con attività ludico-ricreative-culturali all’interno. Inoltre le consente di ampliare l’offerta con altri servizi come un corso di italiano per stranieri e altre ancora in fase di strutturazione.